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ACCORDO PERFETTO posizione stretta e posizione lata

ACCORDO PERFETTO posizione stretta e posizione lata

Lo studio e la comprensione degli accordi perfetti, nelle quattro tipologie (maggiore, minore, diminuito, aumentato), è di fondamentale importanza. Questi accordi, infatti, rappresentano il punto di partenza per lo studio di tutti gli accordi di settima, di nona, di tredicesima ecc. La formazione di questi ultimi accordi, formati da quattro e più suoni, parte proprio dagli accordi perfetti. In questa lezione vedremo, inoltre, come si trasforma la posizione (*) di un accordo di tre suoni (triade): da posizione stretta a posizione lata.

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Prima di studiare questo argomento, consiglio un ripasso degli accordi. L'apprendimento di questa lezione, divisa in due parti, sottintende un'adeguata conoscenza delle tonalità e degli intervalli. Buon lavoro!

(*): nel gergo jazzistico e moderno in generale, il posizionamento ovvero il tipo di ordinamento delle voci che formano un accordo viene detto anche voicing. Consiglio di tenere a mente questo termine poiché spessissimo ritorna nello studio e nella pratica della musica.

prima parte - posizione stretta

L'accordo perfetto è formato da: suono fondamentale, la sua terza, la sua quinta. A seconda della diversa natura di tali intervalli (terze e quinte rispetto al suono fondamentale), l'accordo perfetto può essere di quattro tipi: perfetto maggiore, perfetto minore, perfetto diminuito, perfetto aumentato.

ACCORDO PERFETTO MAGGIORE

L'accordo perfetto maggiore è formato da: nota fondamentale, terza maggiore, quinta giusta. Possiamo anche affermare che esso è costituito da da due terze sovrapposte: terza maggiore + terza minore. Vediamo come si costruisce nell'esempio.

ACCORDO PERFETTO MINORE

L'accordo perfetto minore è formato da: nota fondamentale, terza minore, quinta giusta. Possiamo anche affermare che esso è costituito da due terze sovrapposte: terza minore + terza maggiore. Vediamo come si costruisce nell'esempio.

ACCORDO PERFETTO DIMINUITO

L'accoro perfetto diminuito è formato da: nota fondamentale, terza minore, quinta diminuita (1). Possiamo anche affermare che esso è costituito da due terze sovrapposte: terza minore + terza minore. Vediamo come si costruisce nell'esempio.

  1. dallo studio degli intervalli si ricorderà che l'intervallo di quinta giusta (a differenza degli intervalli di seconda, terza, sesta, settima), quando viene abbassato di semitono non diventa minore bensì diminuito.

Questo accordo poiché contiene un intervallo dissonante (quinta diminuita) si può chiamare anche accordo dissonante.

ACCORDO PERFETTO AUMENTATO

L'accordo perfetto aumentato è formato da: nota fondamentale, terza maggiore, quinta eccedente. Possiamo anche affermare che esso è costituito da due terze sovrapposte: terza maggiore + terza maggiore. Vediamo come si costruisce nell'esempio.

 

Questo accordo poiché contiene un intervallo dissonante (quinta aumentata) si può chiamare anche accordo dissonante.

Ognuno degli accordi finora elencati ha due rivolti, per approfondire vedi la lezione GLI ACCORDI - stato fondamentale e rivolti.

seconda parte - posizione lata

Come abbiamo visto nella lezione "GLI ACCORDI - stato fondamentale e rivolti", lo stato in cui si trova l'accordo (fondamentale oppure rivolto) dipende dalla nota che sta al basso. Infatti, se teniamo ferma la prima nota ed allo stesso tempo invertiamo la disposizione delle due note superiori, il rivolto non cambia ovvero sarà sempre primo rivolto. Da questa semplice operazione, in cui cambia lo stato dell'accordo, nasce la posizione lata degli accordi di triade. In questo primo esempio la seconda e la terza nota dell'accordo (rispettivamente MI e SOL) vengono invertite: il SOL diventa seconda nota dell'accordo mentre il MI diventa terza nota dell'accordo. Questa inversione procede in senso ascendente.

Lo stesso discorso vale anche per gli altri accordi perfetti: minore, diminuito, aumentato.

posizione melodica degli accordi perfetti

Come abbiamo visto finora le triadi sono formate da tre suoni. Tuttavia nella pratica musicale gli accordi sono formati quasi sempre da quattro suoni, di cui uno sarà raddoppiato. Quasi sempre il suono che viene raddoppiato è la fondamentale, questo raddoppio renderà l'accordo ancora più stabile e definito dal punto di vista sonoro. Quanto detto vale sia per la posizione stretta che per la posizione lata.

Per concludere, ogni accordo ha una posizione melodica. Essa dipende dal suono che si trova nella parte melodica ovvero la nota che canta (la prima voce). Le posizioni melodiche sono quelle dei rivolti:

  • posizione di ottava
  • posizione di terza
  • posizione di quinta

Se non si ricordano le posizioni, si suggerisce di ripassarle nella lezione ACCORDI - stato fondamentale e rivolti

Ti è piaciuto l'articolo? Mi piacerebbe conoscere la tua opinione in merito a questa lezione. Per favore, lascia un commento. Il tuo feedback è importante e dà senso al mio impegno.

scarica l'intera lezione in formato pdf:

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