Home › Forum › arrangiamento › Arrangiamento a 3 voci (Tromba, Tenore, Trombone)
- Questo topic ha 3 risposte, 2 partecipanti ed è stato aggiornato l'ultima volta 6 anni, 9 mesi fa da maestraccio.
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Aprile 29, 2018 alle 9:02 am #12939Mauro 58Partecipante
Buongiorno.
Scrivo per avere un consiglio su come aggiungere le parti per trombone
in un gruppo dove ci sono già tromba e sax tenore.
Nello specifico, il nostro gruppo è una replica abbastanza fedele
degli Asternovas, quintetto che negli anni ’50 accompagnava Fred
Buscaglione, e i nostri arrangiamenti sono trascritti da me nota per
nota dai dischi originali dell’epoca.
Ora vorremmo aggiungere un trombone, ma non ho la più pallida idea di
come integrare questo strumento senza stravolgere l’effetto dei 2
fiati già esistenti.
Ogni consiglio, idea e/o suggerimento sarebbero preziosi!
Grazie in anticipo e buon lavoro.
Mauro – RomaAprile 29, 2018 alle 10:27 am #12940maestraccioAmministratore del forumCiao Mauro,
grazie per il tuo quesito. Quando si va ad aggiungere uno strumento che evidentemente non era previsto nella versione originale bisogna sempre essere discreti. Tuttavia un nuovo strumento porterà sicuramente un arricchimento sonoro del brano per cui ritengo che bisogna vederlo come un fatto positivo.
Fatta questa breve premessa, passiamo alla parte più tecnica. Visto il range di azione del trombone (medio-grave) ti suggerirei al volo 3 possibili soluzioni:1_tenere il trombone sempre all’ottava sotto rispetto alla tromba. Otterrai un effetto molto più presente di tutte le parti (tematiche e backgrounds) eseguite dalla sezione. Devi avere solo la cura di non far suonare troppo forte il trombone altrimenti rischia essere invadente. Questa è sicuramente la soluzione più “pratica” e veloce.
2_la seconda soluzione potrebbe essere quella di far suonare al trombone alcune parti del sax ed alcune della tromba, nel senso che dove hai più bisogno di un rinforzo sulle linee del sax lo fai lavorare all’unisono, idem per la tromba. Potresti anche pensare di farlo andare all’unisono/ottava con il basso/contrabbasso làddove può avere una certa efficacia.
3_scrivere ex novo le parti di trombone, naturalmente tenendo ben presente ciò che fanno lo altre voci (tromba, sax). Questa soluzione è sicuramente la migliore da un punto di vista musicale anche perché ti consentirebbe di creare delle nuove armonizzazioni agli arrangiamenti che già suonate però allo stesso tempo potrebbe “alterare” lo stile del vostro repertorio; se fate un’esecuzione in stile anni ’50 è meglio evitare…
Spero di esserti stato utile. Se hai bisogno di ulteriori delucidazioni scrivimi pure.
Ciao e buon lavoro.Enzo
Aprile 29, 2018 alle 11:04 am #12943Mauro 58PartecipanteCiao, Enzo.
Anzitutto ti ringrazio per la velocità della tua risposta; inoltre, ti ringrazio anche per avermi dato delle conferme: facendomi guidare dal mio “istinto musicale” (se così si può dire), avevo già iniziato a scrivere le parti per trombone applicando i suggerimenti da te elencati ai punti 1 e 2.
Come da te giustamente rimarcato, infatti, gli arrangiamenti da me fedelmente trascritti dai dischi dell’epoca creano un ambiente sonoro ideale per la tromba e il tenore, e la mia paura era proprio quella di andare a turbare questi equilibri.
Avevo anche pensato alla soluzione del punto 3, ma non me la sono sentita di andare a innestare un “ibrido” nel nostro ambiente sonoro ormai ampiamente collaudato.
Se avessi dovuto creare tutti gli arrangiamenti ex-novo, sarebbe stato un altro discorso, ma dovendo integrare un nuovo strumento in un contesto già esistente (oltretutto in tempi brevi), ho pensato più ad arricchire che non ad innovare…
Ora mi metto al lavoro (a breve avremo una serie di spettacoli col nuovo elemento) e poi ti farò sapere l’effetto che ne sarà scaturito.
Grazie ancora e buona giornata!Mauro – Roma
Aprile 29, 2018 alle 1:08 pm #12944maestraccioAmministratore del forumCaro Mauro,
sono contento che le mie indicazioni ti siano tornate utili.
Mi farebbe piacere ascoltarvi, mandami pure qualche video delle vostre esibizioni.
Un caro salutoEnzo
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Buongiorno.
Scrivo per avere un consiglio su come aggiungere le parti per trombone
in un gruppo dove ci sono già tromba e sax tenore.
Nello specifico, il nostro gruppo è una replica abbastanza fedele
degli Asternovas, quintetto che negli anni ’50 accompagnava Fred
Buscaglione, e i nostri arrangiamenti sono trascritti da me nota per
nota dai dischi originali dell’epoca.
Ora vorremmo aggiungere un trombone, ma non ho la più pallida idea di
come integrare questo strumento senza stravolgere l’effetto dei 2
fiati già esistenti.
Ogni consiglio, idea e/o suggerimento sarebbero preziosi!
Grazie in anticipo e buon lavoro.
Mauro – RomaCiao Mauro,
grazie per il tuo quesito. Quando si va ad aggiungere uno strumento che evidentemente non era previsto nella versione originale bisogna sempre essere discreti. Tuttavia un nuovo strumento porterà sicuramente un arricchimento sonoro del brano per cui ritengo che bisogna vederlo come un fatto positivo.
Fatta questa breve premessa, passiamo alla parte più tecnica. Visto il range di azione del trombone (medio-grave) ti suggerirei al volo 3 possibili soluzioni:1_tenere il trombone sempre all’ottava sotto rispetto alla tromba. Otterrai un effetto molto più presente di tutte le parti (tematiche e backgrounds) eseguite dalla sezione. Devi avere solo la cura di non far suonare troppo forte il trombone altrimenti rischia essere invadente. Questa è sicuramente la soluzione più “pratica” e veloce.
2_la seconda soluzione potrebbe essere quella di far suonare al trombone alcune parti del sax ed alcune della tromba, nel senso che dove hai più bisogno di un rinforzo sulle linee del sax lo fai lavorare all’unisono, idem per la tromba. Potresti anche pensare di farlo andare all’unisono/ottava con il basso/contrabbasso làddove può avere una certa efficacia.
3_scrivere ex novo le parti di trombone, naturalmente tenendo ben presente ciò che fanno lo altre voci (tromba, sax). Questa soluzione è sicuramente la migliore da un punto di vista musicale anche perché ti consentirebbe di creare delle nuove armonizzazioni agli arrangiamenti che già suonate però allo stesso tempo potrebbe “alterare” lo stile del vostro repertorio; se fate un’esecuzione in stile anni ’50 è meglio evitare…
Spero di esserti stato utile. Se hai bisogno di ulteriori delucidazioni scrivimi pure.
Ciao e buon lavoro.Enzo
Ciao, Enzo.
Anzitutto ti ringrazio per la velocità della tua risposta; inoltre, ti ringrazio anche per avermi dato delle conferme: facendomi guidare dal mio “istinto musicale” (se così si può dire), avevo già iniziato a scrivere le parti per trombone applicando i suggerimenti da te elencati ai punti 1 e 2.
Come da te giustamente rimarcato, infatti, gli arrangiamenti da me fedelmente trascritti dai dischi dell’epoca creano un ambiente sonoro ideale per la tromba e il tenore, e la mia paura era proprio quella di andare a turbare questi equilibri.
Avevo anche pensato alla soluzione del punto 3, ma non me la sono sentita di andare a innestare un “ibrido” nel nostro ambiente sonoro ormai ampiamente collaudato.
Se avessi dovuto creare tutti gli arrangiamenti ex-novo, sarebbe stato un altro discorso, ma dovendo integrare un nuovo strumento in un contesto già esistente (oltretutto in tempi brevi), ho pensato più ad arricchire che non ad innovare…
Ora mi metto al lavoro (a breve avremo una serie di spettacoli col nuovo elemento) e poi ti farò sapere l’effetto che ne sarà scaturito.
Grazie ancora e buona giornata!Mauro – Roma
Caro Mauro,
sono contento che le mie indicazioni ti siano tornate utili.
Mi farebbe piacere ascoltarvi, mandami pure qualche video delle vostre esibizioni.
Un caro salutoEnzo
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